Regolamento del Processo di Gestione
Regolamento del Processo di Gestione
1. Il Consiglio di Amministrazione, in sede di approvazione del bilancio di previsione gestionale, definisce il piano annuale di investimento delle attività della Fondazione fissando gli importi destinati a ciascuno dei tre settori di intervento: a) salvaguardia, recupero e valorizzazione del patrimonio artistico, storico, culturale del territorio; b) promozione dell’istruzione, della ricerca scientifica e della cultura; c) sostegno ai progetti di valore sociale.
Il piano annuale dovrà prefigurare, inoltre, le modalità di intervento ed in particolare gli interventi da realizzarsi direttamente, gli interventi da attuarsi, mediante accordi partecipativi e convenzionali, gli interventi di erogazione di somme su progetti di terzi, rientranti nelle finalità della Fondazione.
2. Per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali e nei limiti delle risorse tempo per tempo disponibili, la Fondazione potrà, con particolare riguardo al settore di cui alla lettera b), dell’articolo 1, predisporre programmi di intervento pluriennali, indicando gli strumenti operativi necessari per la loro realizzazione.
3. Le domande di contributi per progetti di iniziativa di terzi dovranno essere compilate su moduli forniti dalla Fondazione e sottoscritte dal legale rappresentante del soggetto richiedente.
Per tutte le richieste presentate, la Fondazione si riserva di chiedere ulteriore documentazione che dovrà essere fornita entro 15 giorni, pena l’inammissibilità dell’istanza.
4. Le domande per le varie iniziative verranno di norma raggruppate ai fini dell’istruttoria alle seguenti cadenze temporali: 28 febbraio, 30 giugno e 30 novembre.
La deroga alla periodicizzazione potrà avvenire su proposta del Presidente a fronte di motivazioni dell’istante ritenute fondate e formerà oggetto di delibera consigliare.
5. Su ciascun progetto, il Direttore dovrà svolgere un’istruttoria amministrativa-finanziaria.
In via preliminare il Direttore, di intesa con il Presidente, comunicherà direttamente agli istanti l’improcedibilità delle richieste esulanti dalla possibilità di intervento della Fondazione perché esterne alla zona di competenza o perché estranee ai fini statutari.
Per le istanze procedibili, il Direttore formerà una scheda sintetica con punteggio concernenti i seguenti profili:
• precisione;
• coerenza con le linee programmatiche della Fondazione;
• compatibilità con le risorse disponibili;
• praticabilità tecnica;
• praticabilità finanziaria;
• ogni altro profilo ritenuto utile per la deliberazione consigliare.
Gli atti dell’istruttoria del Direttore dovranno essere trasmessi ai Consiglieri eventualmente delegati (od all’esperto designato) che dovranno esprimere un parere motivato riguardante la completezza progettuale, la rilevanza dell’intervento, l’originalità, l’intersettorialità, le prospettive di autonomo sviluppo.
6. L’istruttoria, salvo i casi relativi ai progetti di particolare rilevanza, dovrà essere completata con le seguenti cadenze temporali:
• 30 maggio per le domande raggruppate il 28 febbraio;
• 30 settembre per le domande raggruppate il 30 giugno;
• 30 gennaio per le domande raggruppate il 30 novembre.
7. Entro il 30 ottobre il Consiglio di Amministrazione apporterà le eventuali necessarie variazioni al piano annuale di investimento.
8. Il Consiglio di Amministrazione per i progetti di particolare rilevanza o di durata puriennale potrà avvalersi della consulenza dell’Advisor Board.
9. Il Consiglio di Amministrazione con le delibere di approvazione di progetti di terzi potrà disporre l’erogazione, in via anticipata, al massimo del 50% della somma stanziata.
L’importo restante sarà versato dopo la realizzazione del progetto previa presentazione da parte del beneficiario di una dettagliata relazione che contenga gli elementi necessari per la verifica dell’efficacia dell’iniziativa e del rapporto costo-benefici.
10. Chiuso l’esercizio la Fondazione trasmetterà nel termine di 15 giorni alle Banche Fondatrici un resoconto dei progetti finanziati e dei risultati ottenuti e renderà pubblico il resoconto entro 30 giorni.
11. Nel primo anno di operatività della Fondazione il Consiglio potrà motivatamente derogare alle disposizioni di cui all’articolo 3 comma 1 e articolo 6.