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La pittura a Mantova nel Quattrocento
La pittura a Mantova nel Quattrocento
18/12/2019
Mercoledì 18 dicembre, ore 17.30
Atrio degli Arcieri
«Il volume sulla pittura del Quattrocento mantovano è una selva di notizie messa a disposizione di tutti e frutto di fatiche di prima mano, tra le filze dell’Archivio di Stato mantovano in primis: ma accanto ci stanno un’esplorazione capillare del territorio, come un tempo era abituale per i funzionari delle Soprintendenze, e una fissazione per la bibliografia sui propri argomenti d’affezione» [Giovanni Agosti]
Lo studio della pittura tardogotica e rinascimentale sul territorio mantovano è l’oggetto del
nuovo lavoro editoriale dello Storico dell’Arte Stefano L’Occaso
. Il volume, edito per i tipi de Il Rio,
viene presentato presso l’Atrio degli Arcieri
nel pomeriggio di
mercoledì 18 dicembre alle ore 17.30
con interventi di
Emanuela Daffra
(Direttore del Polo Museale della Lombardia e Direttore ad interim del Complesso Museale Palazzo Ducale) e di
Daniela Ferrari
(Presidente dell’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea). Sarà presente l’autore.
Il libro offre un’analisi della pittura a Mantova nel XV secolo, con un grado di approfondimento mai tentato. Di fianco agli “episodi” principali e meglio noti – le attività del Pisanello e di Andrea Mantegna – si dipana una fitta trama di eventi “minori”, che consentono di ricostruire un vivace ambiente culturale, di contestualizzare i casi più studiati e di proporre una lettura organica della cultura figurativa nella città dei Gonzaga, nella quale operò un esercito di artisti, spesso dimenticati, che hanno dato volto e immagine al marchesato. Lo studio si avvale di ricerche d’archivio, letture formali e iconografiche, interazioni con fonti antiche e moderne, affondi tematici, indagini capillari sull’esistente e sul perduto. Il libro spazia dagli ultimi anni del XIV secolo (quando in città fu attivo Stefano da Verona), attraversa il Tardo-gotico del Pisanello, il Rinascimento di Andrea Mantegna e ci accompagna fino ai primi anni del XVI secolo, quando i coniugi Francesco II Gonzaga e Isabella d’Este si sfidarono in una committenza moderna e lungimirante.
Nota biografica
Stefano L’Occaso (Roma, 1975) è storico dell’arte. Dottore di ricerca, già docente universitario, accademico virgiliano, dal 2000 è stato funzionario presso la Soprintendenza ai Beni Storici e Artistici di Brescia, Cremona e Mantova anche in qualità di direttore del Museo di Palazzo Ducale. Dal 2015 al 2018 ha ricoperto l’incarico di direttore del Polo Museale della Lombardia, curando in prima persona restauri, aperture di nuovi musei e mostre. Ha all’attivo numerose pubblicazioni tra monografie, cataloghi di mostre, articoli in riviste e atti di convegni internazionali; per i tipi de Il Rio: Giulio Romano «universale» (2019).
La pubblicazione del volume (Mantova, ed. Il Rio, dicembre 2019, 278 pp., con introduzione di G. Agosti, XVIII pp.; ISBN 978-88-32293-42-5) è stata possibile grazie al contributo di: Fondazione Banca Agricola Mantovana, Lubiam Immobiliare e Mantua Surgelati.
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